Lo sappiamo ormai da tempo, nelle altre città i giornali e le testate del posto difendono giustamente le squadre locali o per lo meno le aiutano ad avere visibilità e qualche opportunità in più.
A Terni no, a Terni siamo capaci di avere giornalisti locali che non perdono mai occasione di attaccare, sminuire e raccontare anche inesattezze pur di mettere in cattive luce la nostra squadra.
Umbria On non ne ha mai fatta passare una e ieri pur non sapendo di cosa stesse parlando, firma un articolo che già nel titolo ha del pazzesco salvo poi quando le Ferelle vincono (spesso) non
fare articoli o addirittura minimizzare le vittorie rossoverdi. Per qualche click in più capiamo che si fa di tutto e che i titoloni con le parole “disastro”, “tragedia” e varie altre accezioni
negative portano sicuramente visibilità più che raccontare il vero, ma a tutto c’è un limite. La società sta rendendo nota in tutti i modi “la porcata” avvenuta in Spagna con tanto di prove
pubbliche, perché la stampa locale ad eccezione per Terni in Rete non dice “A” su tutto questo, ma come è successo in passato non vede l’ora di attaccare? Per motivi politici? Per motivi di
opportunità? Per motivi personali di questo o quel padrone? Non ci interessa! La Ternana Femminile è la più importante realtà sportiva della città dopo la Ternana Calcio, è un patrimonio di Terni
chi è nemico della Ternana Femminile è nemico di Terni. Lo diciamo a chiare note soprattutto per evitare che poi questi signorotti si facciano anche belli chiedendo accrediti, maglie e quanto
altro alla società per farsi belli solo al momento della vittoria. Umbria On? Perugino.
