QUALCUNO STA UCCIDENDO IL FUTSAL, ECCO COME !



Sgombriamo subito il campo da ogni dubbio: il calcio a cinque femminile seppur di altissimo livello ancora non ha fatto il passo decisivo come il calcio femminile quest’anno, entrando a far parte della Figc e del professionismo. Quindi il mondo del futsal in rosa è di fatto come quello maschile, uno sport dilettantistico. Una differenza e sottigliezza non da poco, perché significa in soldoni che le società non hanno entrate o contributi (Tv o Federali) e che hanno delle limitazioni in termini fiscali per le fatturazioni e gli incassi di non poco conto. Detto questo poi c’è una pagina oscura di alcuni personaggi che approfittano delle pieghe che regolamentano figure del calcio professionistiche ben note come il procuratore, ma che con il calcio dilettantistico non hanno nulla a che fare. Qualsiasi tipo di figura che si possa ricondurre alla più classica di procuratore nel calcio che conta NON PUÒ E NON DEVE ESISTERE nel calcio dilettantistico. Detto questo ci sono personaggi loschi che non solo spolpano le Società e le fanno fallire leggi Lazio Femminile, Pescara Maschile, Pescara Femminile ecc ecc ma riescono anche a truffare letteralmente presidenti e giocatrici facendogli chiudere accordi surreali e che spesso fanno il male di entrambe. Parlavamo di pieghe dei regolamenti: si esatto, come spesso accade in Italia si fa la regola e poi si trova l’inganno con tanto di fattura. Situazione scontata, ma il problema non sarebbe neanche questo se non per il fatto che oltre al danno anche la beffa. Incredibile, ma vero che problema c’è: si fa fattura per consulenza! La legge lo permette! Peccato che però quando la Procura Federale ha condotto una indagine in modo approfondito e impeccabile chiamando a colloquio propria questa figura che lucra e “stupra” un mondo dilettantistico fatto di passione e amore per uno sport, la stessa ha dato “buca” alla giustizia sportiva (forse avendo molto da nascondere). Tutto secondo regola peccato però che “lo stupratore” non si presenta alla chiamata e rimane fuori da ogni possibile accusa. Peccato, soprattutto perché qualcosa non torna. Doppi contratti firmati e tenuti nascosti nel cassetto, minnacce e ritorsioni alle società, indagini su conti delle proprietà di questo o quel Presidente e soprattutto un fiume di soldi annui con le percentuali in stile “pizzo” da poppare ai clubs che cascano in questo giro vizioso. Ciò che non torna però è come personaggi del genere possano fare tutto questo senza cadere almeno una volta nella giustizia sportiva, evidentemente non solo sanno aggirare bene le regole, ma godono della connivenza di qualcuno (non sappiamo proprio chi), ma sicuramente di qualcuno competente e del settore. Questo articolo di denuncia pubblica lo abbiamo redatto solo perché siamo sicuri che la Giustizia Sportiva è cosa seria e soprattutto portata avanti magistralmente da persone di spessore che in passato hanno anche punito la Ternana e i suoi tifosi in modo giusto e severo. Per questo siamo fiduciosi che qualcosa molto presto cambierà questo status quo e chi è libero ora di fare lo spiritoso sui social (senza alcuna competenza tra l’altro) un giorno chissà sparirà di nuovo non rispondendo alle varie chiamate di Procura Federale, nascondendosi di nuovo sotto terra come solo i ratti sanno fare.