DA DESTRA A SINISTRA, L’ENNESIMO FLOP DELLE GIUNTE TERNANE.WOMAN’S CHAMPION ADDIO!

In un pomeriggio di dicembre, lo ricorderete, l’Assessore allo sport Elena Proietti uscì con una nota ufficiale, o quasi, nel suo profilo facebook, dove Terni avrebbe ospitato il torneo dei campioni d’Europa. Di li a poco, con l’impegno di tutti, giacché dalle parole scritte dell’assessore, pareva cosa certa, la macchina organizzativa si accese. Lavori di ristrutturazioni al di Vittorio, e fiumi di parole spesi, ma mai da parte della societá rossoverde, che evidentemente visti e saggiati sulla propria pelle i precedenti “comunali” é rimasta piuttosto scettica ed asettica sull’argomento.
La macchina di fatto é rimasta li accesa ma non é mai partita.
Tutto ruoterebbe per l’appunto sul main sponsor introvabile, insomma la solita tiritera che si ripete da anni, con l’incapacità delle istituzioni di forzare la mano verso chi trae benefici e non pochi dal comprensorio ternano.
A rinforzare la tesi dell’impossibilità nell’organizzare il torneo sono rimarcate dall’articolo di Any given sunday che riporta le parole di Daniele D’Orto che vi riportiamo:

e all’European Women’s Futsal Tourmnament non si tocca. E’ questo, in poche parole, il succo di quanto sostenuto dalla Panchina d’oro Daniele D’Orto – attuale guida della Ternana – che quella competizione la conosce bene. L’anno scorso la medaglia di bronzo con l’Olimpus del triplete e ora la voglia di riprovarci, facendo ancora meglio, con le Ferelle tricolori.
Ma come si concilia – questa volontà – con le ultime notizie confermate sia dalla Spagna che dalla diretta interessata Kick Off, che danno le all black in partenza per Murcia?

“La squadra campione d’Italia è la Ternana – taglia corto D’Orto – e saremo quindi noi a partire. Se sono sicuro? Al mille per mille, ti do la mia garanzia. Se ci sono stati ritardi nelle risposte al Roldan è solo perché prima di acquistare i biglietti abbiamo chiesto informazioni basilari: ad esempio orari di gioco e squadre partecipanti. Ma la nostra adesione è già arrivata lo scorso 12 febbraio con tanto di lista ufficiale, così come è stato inoltrato l’ok della Divisione che la Kick Off non ha”.

Ferelle che quindi scenderanno in campo in uno dei due giorni che si affronteranno a Murcia, anche se inizialmente – racconta D’Orto – l’idea era un’altra.
“Ci siamo proposti per l’intera organizzazione del torneo, c’è stato l’incontro con alcuni elementi della Divisione calcio a 5 che sono venuti al PalaDiVittorio per un sopralluogo e abbiamo promesso alla nostra gente, con l’aiuto dell’Assessore allo Sport Proietti, un torneo internazionale, avevamo addirittura pensato ad un coinvolgimento di realtà sudamericane. Ci sarebbe piaciuto regalarlo ai ternani e all’Italia. Poi, però – continua il tecnico – è spuntato fuori il Roldan e le squadre invitate in Portogallo e Russia hanno accettato il loro invito, essendo quella iberica una piazza più appetibile perché più avanti nella disciplina. A quel punto abbiamo chiesto al Roldan di fare due gironi, uno lì e uno a Terni, ma non hanno accettato. E così ho deciso che saremmo andati anche noi a Murcia, con il benestare della Divisione che ha anche stanziato un piccolo contributo economico: abbiamo il diritto di giocarci una competizione così importante e non partecipiamo? Non accadrà, parola mia”.

E sull’invito arrivato anche alla Kick Off?
“Mi sarei aspettato almeno una chiamata da Russo. A Murcia due italiane non possono andare e noi siamo la vincente del titolo”.