GRISIGNANO - TERNANA DA ZERO A DIECI!

VOTO ZERO: al Grisignano. E non ce ne vogliano le seppur volenterose ragazze rosso blu, perché il calcio o il futsal, sempre una palla che rotola  verso una porta é, e quando prendi otto reti, specialmente fra le mura amiche, non puoi aspettarti altro che uno zero.”INFERIORI”.

VOTO UNO: alla cafonaggine.

E ci riferiamo a certa gente che la domenica pomeriggio farebbe bene a rimanere a casa. Dissipati in un anfratto della struttura, che non osiamo nemmeno chiamarla palasport i tifosi rosso verdi si sono sistemati a mo di pedine tetris con tanto di striscioni e bandiere, in piedi. Ora, con ben oltre più di metá delle gradinate a loro disposizione , i simpaticissimi grisignanesi, chissá se si chiamano così, pretendevano con ampi gesti che i tifosi ternani si spostassero, non si sa bene dove, magari fuori.”SCUSATE IL DISTURBO!”

VOTO DUE: all’ecco ci risiamo anche oggi! Questo ha pensato il tifoso rosso verde alla rete del vantaggio del Grisignano di Iturriaga che per un attimo ha visto rimaterializzarsi il fantasma dell’aquila e pensato: Maledetto pallone. Ma per fortuna quella é un’altra rubrica e soprattutto quella di ieri é stata un’altra partita! “ PRESAGI!”

VOTO TRE: si Carabinieri? No fermi non é il voto all’arma, ci mancherebbe altro! I carabinieri? E cosa ci fanno qua? Avranno pensato un po’ tutti alla loro apparizione alla struttura, ed il bello é che dall’espressione dei due militari se lo chiedevano pure loro. Quindi il tre se lo becca chi li ha chiamati.”ESAGERAZIONE!”

VOTO QUATTRO: alla struttura, che di per se non é prettamente un voto al palazzetto, ne alle dimensioni da subbuteo del rettangolo di gioco, ma più che altro é una riflessione a chi quotidianamente si lamenta del di Vittorio, che al cospetto di molti edifici sportivi pare il Santiago Bernabeu. “RIFLESSIONE!”

VOTO CINQUE: agli arbitri che non si beccano meno perché la vittoria roboante ci ha addolcito e non poco.

Compiono comunque errori madornali, tipici di chi non sa il regolamento. Qualcuno prima o poi ci spiegherá l’ammonizione di Vanessa. “INADEGUATI!”

VOTO SEI: alla società veneta che ha permesso a chi é rimasto a Terni di poter vedere la partita. “GRAZIE!”

VOTO SETTE: ma solo perché i voti più alti li riserviamo alle giocatrici, si tifosi rossoverdi, che nonostante la distanza e le condizioni climatiche molto più adatte ai film di Natale di Vanzina hanno raggiunto Grisignano.

Sostenuta la squadra dal primo all’ultimo minuto, hanno dato coraggio e spinta alle loro beniamine. Un plauso a parte al grande Ciccio, il colosso col megafono in gola che vale per dieci, di voce e di fatto.”ULTRAS!”

VOTO SETTE: a Lucileia. Il nostro é un voto di incoraggiamento e di prospettiva, coadiuvato anche dal fatto che la brasiliana si é mossa nettamente meglio rispetto a domenica scorsa, questione di tempo e di minutaggi  che si accumuleranno, e come disse qualcuno:”EPPUR SI MUOVE!”

VOTO OTTO:

a Vanessa. Non per i due goal ovviamente, non siamo così sprovveduti da regolare le nostre opinioni da singoli episodi. Il Capitano rosso verde sta crescendo e si vede nettamente. Più veloce nei pensieri, in mezzo al campo e nelle geometrie di gioco, e se questa non é ancora Vanessa  ci si avvicina molto.”TORNATA!”

VOTO NOVE: “ a  eva Ortega e Amanda de Souza.

Eva,mi perdonerete il paragone che solo chi tifa Ternana  può comprendere mi ricorda maledettamente Giacomino Modica, il più grande mediano mai visto da queste parti.

Eva ruba palla e riparte, trasformando  la fase difensiva in quella offensiva in un giro di do.

Amanda,  giocatrice arcigna e di grande sostanza, 4 goal in due partite, mostra un’intelligenza tattica non comune che le permette di trovarsi  al posto giusto giusto nel momento giusto.”DETERMINANTI!”

VOTO DIECI: a Tampa e a Neka. Ok 40 minuti netti per Lediane di qualitá e quantità sempre ai massimi!livelli. Giocatrice completa ed unica nel suo genere. L’ex Capitano invece non finisce mai di stupirci. Al cosetto di un primo tempo così così, il Chianti delle colline ternane, sfodera un secondo tempo magistrale. Corre  gioca e segna come se avesse fatto un patto col Diavolo.” DORIAN GREY!”