Pochi secondi fa dal profilo facebook dell’addetto stampa della Ternana Anna Policaro é stata diramata una durissima risposta ad Entico Guidotti addetto stampa del Grisignano, che pochi minuti
prima aveva rlasciato un commento al vetriolo nella nostra ribrica “DA ZERO A DIECI!”
Ecco la risposta del nostro addetto stampa:
“Rispondo in veste di addetto Stampa al signor Enrico Guidotti che ricopre il mio stesso ruolo a Grisignano. Trovo curioso che un
addetto ai lavori decida di intervenire su una pagina di tifosi della squadra avversaria, ma posso sforzarmi di capire. Quello che trovo impossibile da accettare sono le bugie raccontate nel
commento. Prima di dare lezioni all’entourage della Ternana bisognerebbe avere le carte in regola, spiegando ai propri dirigenti le regole base sulle l’educazione, naturalmente applicando le
stesse regole ai tifosi di casa. Forse all addetto stampa sono sfuggite le parole di solidarietà giunte da alcuni tifosi del posto che hanno definito i propri concittadini “maleducati e
incivili”, a questo va aggiunta la solidarietà degli addetti del 118 che hanno preso le nostre difese anche in presenza dei carabinieri giunti sul posto e andati via infastiditi per essere stati
chiamati senza motivo. Passiamo ai tifosi rossoverdi giunti a Grisignano accusati di maleducazione, dovreste chiedere scusa immediatamente perché nessuno ha detto o fatto nulla di maleducato o
offensivo,accuse che rigiro al mittente ;l’unica persona in piedi in un angolo ero io, l addetto Stampa, a cui in modo sprezzante e cafone hanno detto di spostarsi perché impediva la visuale,
cosa che non è accaduta visto che non davo alcun fastidio, e con il benestare del 118 ho potuto continuare a seguire l incontro. Le nostre giocatrici vanno a scuola come le vostre, qualcuna è
anche laureata, se crede che siano più forti perché le vostre studiano e di notte si allenano mi faccio una sana risata. Infine, da Terni non sono giunti appestati o delinquenti, ma solo tifosi
da cui potete imparare più di quanto avete offerto voi, l’ospitalità e le buone maniere sono degli esempi. In futuro invito l addetto Stampa a guardare nel suo orticello prima di guardare quello
degli altri.”
Ufficio Stampa
