Impossibile rimane commentare quanto é accaduto oggi al pala di Vittorio.
Senza essere tacciati di infamia e se la memoria non ci inganna, questa di oggi é la peggiore ed umiliante sconfitta che in sette anni di storia, la Ternana abbia mai subito!
Nove goal fra le mura amiche infatti, da queste parti, é una roba che non si era mai vista. Complessivamente, la peggiore Ternana di sempre. E a rendere ancora più pesante la cocente umiliazione è lo sparring partner che oggi ha dato una severa lezione di Futsal ad un armata che, definire ”Brancaleone”, significherebbe essere troppo indulgenti,la Lazio.
Una formazione di bassa classifica, e per di più alla quale mancavano due giocatrici di grande valore, probabilmente le più forti del loro roaster.
Con sei goal incassati solo nella prima frazione, sostanzialmente la squadra rosso verde ha clamorosamente palesato tre grandi deficit.
Il primo la totale assenza di gioco, due la totale assenza della fase difensiva, e tre,
nel calcio in generale, con le figurine non si va da nessuna parte, e come spesso accade le figurine formano un album e non una squadra!
E che nessuno parli di arbitri, pali e di una serie di sfortunati eventi, ci sarebbe da ridere!
E adesso? Adesso per il bene della stagione non é il caso di fare drammi, o di puntare il dito verso singole giocatrici, o verso chi non é nemmeno la lontana parente di chi si é ammirato nella sua precedente carriera.
L’unica cosa che moralmente ci sentiamo di aggiungere é che oggi la prestazione di Neka é stata monumentale, l’unica che come sempre ha gettato il cuore oltre l’odtacolo.
