TERNANA - STATTE DA ZERO A DIECI!

VOTO ZERO: ai maleducatissimi e cafonissimi tifosi dello Statte che non chiamerò mai Real perché di reale non ha proprio nulla. Ci riferiamo esplicitamente a coloro che hanno sporcato con insulti di ogni genere tutto e tutti, durante lo streaming sulla pagina ufficiale della Ternana; “ CRISTO SI È FERMATO A EBOLI”
VOTO UNO: alla terna arbitrale, una messa in scena pari al limite dei film anni 40’. Scambiano una partita di futsal per una di pallavolo permettendo alle tarantine qualsiasi cosa. Non fischiano mai il sesto fallo alle rossoblu nemmeno rischiassero la garrota, arbitrando così al limite della vergogna e malafede. “ PEPPONE E DON CAMILLO”
VOTO DUE: A Nereo Rocco, pardon a Tony Marzella ed è già un netto miglioramento da quando si beccò uno zero tondo, dopo aver preso una valanga di goal nelle  semifinali scudetto. “CATENACCIO E CONTROPIEDE”
VOTO TRE: Alle imprecisioni, non sono bastati quaranta minuti all’assedio a Fort Apache per averla vinta. Rimpalli, salvataggi a mo di immolazioni, traverse e pali hanno fatto si che le ioniche uscissero dal Di Vittorio con un bottino più alto del previsto. “DANNAZIONE”
VOTO QUATTRO: Ai goal sul secondo palo. Segno di una fase difensiva quella rossoverde ancora approssimativa, le Ternane beccano due goal fotocopia, fortunosi e casuali tanto da lasciare basite le stesse rossoblu. “AMNESIE”
VOTO CINQUE: Alla palla che non vuole entrare, e l’ azione del pareggio rossoverde è la fotografia di questo voto. Quattro tiri per fare goal. “CHI LA DURA LA VINCE”
VOTO SEI: allo Statte, complessivamente la squadra ionica nonostante il non-gioco fa molto bene il suo compito; quello di chiudersi a testuggine aspettando la casualità del fato. “BUNKER”
VOTO SETTE: A Chiara Salinetti, incolpevole sui goal. Compie un miracolo in uscita su una delle rarissime ripartenze rossoblu. “SARACINESCA”
VOTO OTTO: A Eva Ortega, prima frazione monumentale. Chiude e incerotta come e dove può, aiutando la squadra fino al momentaneo vantaggio. “GEOMETRA”
VOTO NOVE: A Neka, Angela e Vanessa. Le prime due costruiscono un’azione faraonica nell’occasione del goal del pareggio. Vanessa che ancora non è al cento per cento, con grinta e cuore trascina la squadra sul 2-1; ma che purtroppo non sarà il risultato finale. “MANUALE DEL FUTSAL”
VOTO DIECI: A Valentina Margarito, (ci auguriamo che non sia parente del Margarito che ha offeso oggi  durante lo streaming). Oggi il portierone rossoblu evidentemente era posseduta dallo spirito di Yascin. Salva lo Statte da una sconfitta certa e a questo punto merita in assoluto il ruolo da titolare in nazionale. “ CHAPEAU”