48 secondi al Termine la Ternana con il portiere di movimento assedia un modestissimo Statte tutto rintanato nell’ultimo metro di campo, dove ha passato arroccato la gran parte della partita, o tutta! Suona la sirena e le tarantine esultano stremate e si abbracciano e piangono manco avessero conquistato la Champions League, se non fosse che questa competizione non è e mai sará cosa loro.
Ecco la cronaca della partita descritte queste scene di inopportuno e avvilente giubilo é tutta qui, ovvero nel palesare un inferiorità più che manifesta.
Eppure possiamo onestamente dire che la Ternana, che possiamo e dobbiamo ancora definire un cantiere aperto, oggi non ha giocato la sua partita migliore. Eppure come già scritto le rossoblù allenate dalla reincarnazione di Nereo Rocco a suon di foratoni e calce hanno eretto un forte inespugnabile o quasi, e se poi ci aggiungiamo i due arbitri che solo per un eventuale diversità monocromatica della maglia non possiamo dire giocatori dello Statte. Direzione la loro a dir poco vergognosa sulla soglia della malafede.
Pareggio beffardo alla fine ed ingiusto perché le tarantine hanno beccato casualmente la sestina vincente compresa di numero jolly.
Un ultimo pensiero lo regaliamo ai cafonissimi tifosi dello Statte che sullo streaming, vogliamo nominare il nome di un certo Margarito ci auguriamo che non sia parente della brava Valentina, hanno insultato ed offeso pesantemente tutto e tutti. L’educazione e l’istruzione evidentemente in certe zone d’Italia non é arrivata! PICCOLA SQUADRA, PICCOLA TIFOSERIA!
