Tante, tantissime volte in questi anni attraverso lil nostro sito abbiamo decantato le grandi doti e le leggendarie gesta del DS più bravo d’Italia e come diremmo a Terni e “d’intorni!”
Senza cadere nella stucchevolezza e nel troppo rimembrare, oggi non parleremo ne di eclatanti colpi di mercato e ne tanto meno di trofei vinti.
Oggi, il giorno della presentazione di Tampa e Salinetti, gli ultimi due in ordine cronologico, “ conigli” estratti dal cilindro del grande e potente mago di Oz, parleremo, così come recita il
titolo e la grafica della Ternana che non muore mai.
Con buona pace dei gufi locali e degli jettatori sparsi qua e la per l’Italia, la squadra rosso verde, con i suoi otto anni di vita, anni nei quali sono morte, risorte e nate almeno una dozzina
disocietá, ogni anno, per i motivi che sono a tutti ben noti, ha stretto i denti, tribolato, ma é sempre sopravvissuta, e non solo, nei momenti più difficili, e proprio grazie all’uomo ritratto
nellafoto che ha avuto la fortuna e la sagacia di contornarsi sempre di collaboratori preziosi ed efficienti, ha sempre tratto lo spunto e la forza di vincere e poi di vincere ancora.
Così é successo anche quest’anno con l’arrivo di Danele D’Orto, che ha portato con se linfa vitale, sul campo e fuori, e magari arriveranno pure le vittorie, si vedrá. Intanto per buona
pace di rapaci e roditori, alias gufi e castori, la Terna é viva più che mai, pronta a lottare ed a vincere tutto perché, la Ternana non muore mai.
