QUESTA.. É.. TERNI!

La partita di ieri contro il Salinis non é sta in realtá una partita, ma un’Opera scritta a più mani. Una di quelle opere che senza troppo ardire potrebbe essere paragonato all’Eneide o all’Odissea.
Scritto a più mani abbiamo scritto? Si perché gli scrittori dell’opera di ieri sono state innanzitutto le ragazze in campo con il loro grande condottiero. Dite un po’ non vi ricorda un po’ 300? La guerra di Sparta contro  l’esercito persiano Un gruppetto esiguo di guerriere affamate di durezza e volontá, le nostre, contro un’armata, almeno sulla carta, forse più potente e sicuramente più numerosa di noi.
Ma... “questa, É TERNI!”
Terni si, perché la seconda mano di quest’ opera é stato il pubblico del di Vittorio con il suo incessante ruggito, che specie nei minuti finali é sceso in campo assieme alle loro eroine, scatenando un vero e proprio inferno, inferno nel quale il Salinis non ha saputo o potuto giocare. A poche ore dall’epico evento la piazza é ancora inebriata e stracolma di gratitudine e lo si evince dai commenti lasciati sui social ufficiali e non.
Ve ne riportiamo qualcuno:
Mauro Accarino scrive
:”Negli ultimi palpitanti secondi con l'incessante canto dei tifosi e dopo il fischio finale liberatorio ho visto persone con lacrime agli occhi. Emozioni bellissime, grazie.”
Dani Futsal:
“Senza un Presidente sensibile, generoso ed entusiasta, questa bella avventura non si sarebbe vissuta. Grazie (ed è troppo poco)”.
Massimo Terni:
“Straordinarie,una bellissima partita  VINTA,la cipriani una garanzia tra i pali.”
E c’è ne sono a centinaia ancora tant’é che ci é impossibile riportarli tutti, ma chiudiamo con il messaggio che l’opera di ieri scritta al di Vittorio ha lasciato al mondo del futsal italiano, e questo messaggio lo racchiudiamo in ina frase:
“Tutti ci danno per spacciati, morenti e morti ma... finché il cuore batte, QUI si combatte!”
Foto: Pagliaricci