Il che se ne dica non esiste nella
realtá dove il brutto anatroccolo si trasforma in un cigno, oppure Cenerentola per mano di una fata diventa Principessa. La realtá reale é questa, e questo é stato per il sogno di Russo e della sua
Kick Off, sogno svanito in una notte di prima estate.
La gara fra le due compagini,
oramai al quarto incontro scontro stagionale, segue fedele il canovaccio di tutti iprecedenti match, con la Ternana giusto infastidita dalle all blacks, che mai quest’anno e tanto meno ieri
hanno impensierito la corazzata rosso verde.
Supportate da un tifo commovente e
da più di cento ternani, le Ferelle si portano in vantaggio con Renata, uno dei grandi classici di questa stagione,
Un paio di clamorosissime sviste
arbitrali, portano al pareggio le milanesi, pareggio che dura la sensazione di un attimo, perché la regina della serie A si inventa una rabona che fa crollare il palazzetto di San Donato e lancia
a rete kaiser shmidt che impallina di Biase in uscita. 2-1 Ferelle. All’ultimo giro di cronometro della prima frazione, le lombarde raggiungono abbastanza casualmente il pareggio. 2-2 e tutti a
prendere un po’ d’aria!
Dopo un lungo concidiabolo delle
giocatrici in mezzo al campo, in attesa della diretta di SportItalia, la partita riprende, con il goal più veloce della stagione. Le Ferelle rubano palla si una pressione altissima e la sfera
arriva a Ludovica Coppari che beffa di Biase in uscita. 2-3 fra la bolgia rosso verde.
La Ternana, come una belva, che poi
non sarebbe altro che il significato etimologico del nome Fiere, in dialetto Fere, sente l’odire della paura e assedia le sempre piùspaesate all blacks. Renata, ancora una volta su una
pressione altissima, ruba palla alle avversarie e regala un cioccolatino per Jessika che mortifera trafigge di Biase per poi tuffarsi fra i tifosi ternani!
La potenza delle Ferelle é
devastante e raggiunge il suo apice con il 5-2 firmato ancora Renata. Levato il terzo goal dell bandiera della Kick Off
