Poco più di un allenamento quello che oggi pomeriggio é andato in scena al di Vittorio fra Ternana e Real Statte. Troppo forti le Ferelle per le rossoblù, rossoblù che per tutti i 40’ minuti non
si sono mai rese pericolose e non pecchiamo di partigianeria se scriviamo che, almeno per quello che si é visto oggi pare proprio essere approdata ad una fase finale che va troppo oltre i suoi
limiti.
Parte a mille la Ternana che assedia le pugliesi che sin dai primi minuti si aggrappano a Margarito, Margarito che nulla può all1/2 micidiale firmato Jessika, Renata. La squadra di Marzella
accusa il colpo ed inizia a vacillare come un pugile privo di forze appoggiato alle corde con la guardia bassa.
Le rosso verdi spinte dal ruggito del di Vittorio fiutano la resa tarantina, resa che di li a poco avverrà con un altro micidiale 1/2 firmato dalla solita Renata questa volta in compartecipazione
con Claudia Brandolini. Il gong, pardon, salva lo Statte dal K.O. Si chiude il primo tempo con un rotondo 4-0 e con uno strapotere rosso verde disarmante. Il secondo tempo, lo Statte smette
praticamente di giocare, limitandosi essenzialmente a difendere onore e punteggio da una possibile imbarcata.
A 4’ dalla fine Mr. Marzella inserisce il portiere di movimento, che a differenza della partita contro il Cagliari non ha nessun esito se non quello del goal della bandiera.
Sul 4-1 per la Ternana, Shindler che oramai ci ha preso gusto, inserisce anch’egli il portiere di movimento, tattica che porterà Talita Bianchi a sferrare il colpo del definitivo K.O. Per
in 5-1 finale che probabilmente é sin troppo limitativo per il divario tecnico tattico visto oggi al di Vittorio.
Mercoledì si replica a Statte per gara due, con il Real Statte che “ serve per rimanere nel match!”
