INTERESSI IN SARDEGNA PER L’ARBITRO AUFIERI!



Purtroppo sì era intuito soprattutto per gli aiutini continui dati negli anni alle squadre sarde (lo scorso anno fu la stessa cosa in quel di Sinnai), la “fiera” messa in atto dall’arbitro che opera nell’ambito creditizio e bancario ha portato all’obiettivo finale ovvero quello di spingere il Cagliari alla gara tre. Un rigore a tre secondi in mischia di quelli impossibili da dare soprattutto perché lo stesso arbitro era in una posizione dove in nessun modo poteva vedere ciò che stava succedendo. Non solo il rosso diretto puzza davvero di sceneggiata. Al di là dello scandaloso rigore che premia un Cagliari in balia fino a quel momento delle Ferelle e che teneva appesa a un filo la possibilità di andare alla bella rimangono anche le decisioni continue prese in modo strambo e di parte. Vedi i sei falli fischiati con nessun cartellino dato neanche quando la tirata di maglia di Peque su Manieri che andava in porta era da regolamento. Insomma si è capito chiaramente l’ intento di Aufieri; aveva un compito da portare a termine e lo ha fatto benissimo.

FERELLE MAGAZINE